Big data in arrivo dalle ampie sperimentazioni cliniche, ma anche dai dispositivi indossabili o impiantabili. Più precisione, dunque, non solo per i malati.
Dalla condivisione del concetto di cura al tema della sostenibilità e accessibilità equa alle cure. La medicina di precisione vista da Filippo de Braud, oncologo dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, Geoffrey S. Pitt, cardiologo della Duke University Medical Center e Domenica Taruscio, direttore del Centro Nazionale Malattie Rare.