Il paziente è al centro della cura se è inserito in un dialogo bidirezionale in cui anche medici e infermieri siano capaci di una relazione educata tra chi cura e chi cerca cura.
Ascoltare le storie di malati per poi scriverle e confrontarle con altre narrazioni e, infine, metterle in scena in una rappresentazione teatrale fondata sull’improvvisazione.
Studenti del Laboratorio teatrale della Scuola di medicina, Seconda università di Napoli