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Influencer Presentazioni

Il messaggio e il mezzo

La presentazione del numero di Forward "Influencer"

Antonio Addis

Dipartimento di epidemiologia, Ssr del Lazio, Asl Roma 1

By Ottobre 2023Ottobre 18th, 2023Nessun commento
addis influencer salute
Fotografia di Lorenzo De Simone

Com’è successo che sempre più spesso l’opinione dell’esperto scali la piramide della evidence based medicine collocandosi al di sopra di tutti gli altri scalini? Questo fenomeno che abbiamo visto esasperato durante il periodo pandemico ha per caso qualcosa a che fare con la nascita di nuovi strumenti (per esempio i social) e attori (per esempio gli influencer) prima sconosciuti? È quanto ci chiediamo in questo nuovo numero di Forward, cercando di capire, tra le altre cose, quanto ci sia di buono e di rischioso nella diffusione di questo nuovo modo di comunicare sul web.

A prescindere da questo, la tanto spesso citata piramide delle evidenze probabilmente non riesce più a semplificare un approccio utile all’interpretazione delle nuove fonti di informazione in medicina. In questo ambito qualcuno si chiede, anche, quale ruolo dovrebbe avere l’istituzione pubblica nel prevenire ed evitare i rischi associati all’uso di strumenti nati soprattutto per fini di mercato e difficilmente impiegabili nella sfera della sanità pubblica. Ad esempio, il Ministero della salute deve diventare esso stesso un super influencer in competizione con tutti gli altri? O piuttosto deve aiutare a far cresce una massa critica comune che è essenziale per il debunking, ossia per disinnescare i potenziali rischi associati al fenomeno?

Un nuovo compito potrebbe essere proprio quello di saper raccogliere più efficacemente i bisogni di informazione in sanità pubblica e rispondere efficacemente ad essi

Non ci siamo però concentrati solo sui rischi ma abbiamo provato a sondare eventuali potenzialità: se, ad esempio, queste nuove modalità di comunicare riescano a colmare l’incapacità di ascolto e di coinvolgimento da parte degli strumenti più tradizionali. Uno dei determinanti per essere un influencer è quello di avere un ampio seguito, mentre il puro mercato si concentra esclusivamente sul messaggio in uscita: dunque un nuovo compito potrebbe essere proprio quello di saper raccogliere più efficacemente i bisogni di informazione in sanità pubblica e rispondere efficacemente ad essi.

Forward cerca ancora una volta di non farci cogliere impreparati nella discussione che riguarda l’impatto che queste nuove figure possono avere in un’area (la comunicazione in sanità) che diventa sempre più impegnativa e critica oggi – ma lo sarà anche domani.