ChatGPT aveva raggiunto più 100 milioni di utenti attivi a soli due mesi dal lancio. Ma sono ancora discordanti i pareri su questi strumenti rivoluzionari che potrebbero diventare degli attori sociali”. Molti dei nostri lettori li hanno già testati oppure usati, alcuni anche al lavoro, ad esempio per scrivere testi, per generare script per software di analisi dati o per valutare la diagnosi differenziale di alcuni quadri clinici.
Per iniziare: riuscirebbe a spiegare a un’amica o a un amico cos’è ChatGPT?
Ha mai utilizzato ChatGPT?
Per cosa lo ha utilizzato?
Quanto ha trovato utile questo strumento?
In che modo ha usato/usa ChatGPT nel suo lavoro?
Hanno risposto 45 persone, il 13 per cento dei partecipanti, la maggior parte utilizza ChatGPT per la scrittura, ovvero: l’editing, la creazione, sintesi, correzione o traduzione di testi anche in ambito scientifico, ma anche per preparare presentazioni, definire programmi formativi, generare o comprendere i comandi di un codice di programmazione, generare script per software di analisi dati; viene utilizzato per la preparazione di pamphlet informativi, per creare survey o formulare domande a scelta multipla, per valutare la diagnosi differenziale di alcuni quadri clinici; altri lo utilizzano per l’ottimizzazione di un testo per i motori di ricerca, oppure per arricchire o organizzare una bibliografia.
Ha mai utilizzato altri strumenti di intelligenza artificiale generativa, come per esempio Google Bard, Glass Health oppure Midjourney?
“Si parla parecchio di ChatGPT ma è solo l’argomento del giorno: tra sei mesi ce ne saremo dimenticati”. Quanto la trova d’accordo questa affermazione?
“ChatGpt: dovrebbe parlarne solo chi è davvero competente”. Cosa ne pensa di questa affermazione?
“Certo, se potessimo lasciare a ChatGPT l’incarico di rispondere alle domande dei pazienti…”. Cosa ne pensa di questa affermazione?
Secondo lei ChatGPT è in grado di scrivere un articolo scientifico?
Se ChatGPT può firmare un articolo scientifico…
Il questionario è stato inviato tramite newsletter. Hanno risposto 341 persone, per la maggior parte medici, epidemiologi, infermieri e ricercatori. Età media 52 anni.
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