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End fossil crimes – attivismo e coscienza civile, il ruolo dei volontari nella Romagna alluvionata

Reportage di Claudio Colotti

By Giugno 2023Nessun commento
fotografia del reportage di Claudio Colotti durante l'alluvione in Emilia Romagna
Fotografia di Claudio Colotti

“Forse l’Italia non merita questi ragazzi” sono le parole commosse di un anziano di fonte ad una squadra di giovani volontari che da ore sta liberando la sua abitazione invasa da un fango che a respirarlo dà la nausea, da solo non ce l’avrebbe mai fatta. Sono le giovani volontarie e i volontari che da quando è scattata l’emergenza alluvione in Romagna passano intere giornate a spalare il fango contaminato a ­anco degli alluvionati. Hanno tutti tra i 20 e i 40 anni, posseggono una forte coscienza civile, molti vengono dai movimenti di sinistra e tutti hanno la ferma convinzione che alla base del cambiamento climatico ci sia l’industria del fossile. Le Brigate di solidarietà attiva fanno base al centro sociale Spartaco di Ravenna, qui coordinano gli interventi a sostegno di una popolazione altrimenti impossibilitata a liberare le abitazioni dai mobili andati distrutti e dall’acqua che non vuol sapere di defluire. Operano in sinergia alle volontarie e ai volontari di Greenpeace per non disperdere risorse ed essere il più efficaci possibili nel riempire i grandi vuoti lasciati dalla Protezione civile e dalla macchina degli aiuti istituzionali. Per la popolazione sono diventati un irrinunciabile punto di riferimento.

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Una nuova risorsa per il clima

Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfi­de dei nostri tempi e l’intelligenza arti­ficiale (Ia) può contribuire ad affrontarlo in termini di adattamento e mitigazione nei prossimi anni. L’Ia viene spesso impiegata per monitorare e analizzare i dati meteo-climatici e ambientali, e ci permette di migliorare le nostre conoscenze e rispondere in maniera più appropriata e tempestiva in situazioni emergenziali e di rischio. L’intelligenza arti­ficiale predittiva, ovvero l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico per fare previsioni, viene impiegata per prevedere impatti futuri dei cambiamenti climatici considerando diversi scenari di adattamento e mitigazione delle emissioni di carbonio e gas serra. Tali modelli sono importanti per la promozione e implementazione di politiche e azioni per il clima. Inoltre, sempre in ambito predittivo, strumenti e tecnologie di Ia possono supportare l’adattamento ai cambiamenti climatici e la gestione delle emergenze in termini di sistemi di allerta, strumenti innovativi di diffusione delle informazioni e raccomandazioni per una migliore resilienza delle popolazioni. Infi­ne, le tecnologie informatiche avanzate dotate di Ia, in continua evoluzione, possono essere utilizzate per de­finire approcci, idee e soluzioni innovative per la sostenibilità ambientale. È però importante tener conto anche delle implicazioni etiche e garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo equo, responsabile e trasparente.

Francesca de Donato
Dipartimento di epidemiologia, Servizio sanitario regionale del Lazio, Asl Roma