“Siamo sull’autostrada che porta dritti all’inferno climatico con il piede schiacciato sull’acceleratore”. Con queste parole António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha inaugurato la Cop27 che si è tenuta a Sharm El Sheikh, in Egitto.
È chiaro che la gravità della situazione in cui versa il pianeta è tale da richiedere che le azioni da intraprendere siano guidate globalmente dal senso dell’urgenza, non è più possibile fermarsi a riflettere, occorre agire. Con l’Accordo di Parigi, l’Europa si è impegnata a garantire che gli Stati membri riducano l’emissione di CO2 entro il prossimo decennio e che si arrivi alla neutralità climatica entro il 2050.
In questa timeline vediamo alcuni dei traguardi prossimi per raggiungere questi ambiziosi obiettivi e quali strategie adotteranno gli Stati per ridurre le emissioni di gas serra, il cui monitoraggio è tra gli strumenti più importanti per combattere l’emergenza climatica in atto e limitarne i danni.