La sensazione è che il mondo di domani potrebbe non essere quello di ieri. Per molti la speranza è che tutto non torni come prima della pandemia. Ma non è sempre detto che il cambiamento sia solo in meglio. Potendo scegliere, quale direzione prendere? Come dovrebbero cambiare le politiche sanitarie? Quali fattori incidono maggiormente sulla spinta e sulla resistenza al cambiamento come innovazione?
Chi ha risposto alla survey?
826 persone, di cui 393 donne e 433 uomini, età media 57 anni.
La sensazione è che il mondo di domani potrebbe non essere quello di ieri. La sua speranza è che tutto torni come prima della pandemia?
Per il filosofo Edgar Morin è arrivato il momento di cambiare strada. Se dovesse dare una sola risposta, quale sarebbe il cambiamento prioritario?
“Cambiamento è una parola-contenitore, buona per tutte le occasioni e utile per fare promesse, ma prende significato solo a partire dalla direzione della trasformazione”. Quanto la trova d’accordo questa affermazione?
Quale atteggiamento reputa prioritario per accogliere il cambiamento?
“Saper affiancare le persone nei ‘normali’ momenti di cambiamento che la vita richiede, oggi più che mai, è una competenza indispensabile per tutti i professionisti”. Quanto la trova d’accordo questa affermazione di Silvana Quadrino?
Tra queste due affermazioni, quale sente di condividere maggiormente?
Da cosa è condizionata principalmente la spinta all’innovazione di un Paese?
Quali di questi fattori incidono maggiormente sulla resistenza al cambiamento di un Paese?
“L’innovazione è legata alla nostra capacità di generare valore attraverso il cambiamento, altrimenti è solo una novità”. Quanto la trova d’accordo questa affermazione di Massimo Livi Bacci?
Quale cambiamento della comunicazione scientifica sta avendo maggiore impatto nella disseminazione della ricerca?