Forward ha voluto fotografare il sentiment dei suoi lettori sul significato e valore di un insuccesso nella vita professionale e non solo. Dall’importanza di riconoscere l’errore come una potenziale risorsa per produrre nuova conoscenza e incentivare il progresso, alla propensione a trasformare i fallimenti in successi futuri.
“Nessuno può evitare di fare errori; la cosa più grande è imparare da essi”.
— Karl Popper
Chi ha risposto alla survey?
352 persone, età media 55 anni
Come considera un insuccesso professionale?
In che modo – più degli altri – un insuccesso può portare al successo?
“Reagire a un fallimento insegna a essere resilienti, e la resilienza è l’unica qualità che tutte le persone di successo hanno in comune”, scrive Caroline Castrillon su Forbes. Quanto la trova d’accordo questa affermazione?
Secondo Joseph Loscalzo “l’incoraggiamento e le critiche costruttive sono importanti nella prima fase della vita, ma arriva un momento nello sviluppo di ogni persona in cui è necessario trasmettere critiche chiare e il rischio di fallire”. Quanto la trova d’accordo questa affermazione?
“Chi ha successo non è qualcuno che fa di più ma è qualcuno che non fa di meno, come capita a tutti a un certo punto”, scrive Francesco Piccolo. Quanto la trova d’accordo questa affermazione?
“Il fallimento fa parte del metodo scientifico”. Quanto la trova d’accordo questa affermazione?
Per quale ragione – più delle altre – è importante riconoscere il fallimento nella ricerca e nell’innovazione in ambito scientifico?
- Perché è essenziale la pubblicazione dei risultati negativi degli studi 49%
- Perché la paura del fallimento in un panorama scientifico sempre più competitivo e con risorse sempre più limitate può fuorviare l’impresa scientifica 24%
- Perché la paura del fallimento non permette di uscire dalla propria comfort zone 16%
- Perché permetterebbe di investire di più nell’innovazione 11%