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Medicina di precisione Survey

La survey

Medicina di precisione: questa sconosciuta. Il risultato della survey condotta su oltre 1000 professionisti sanitari confermano l’esigenza di maggiore informazione e, probabilmente, di progetti formativi capaci di rendere il personale sanitario più consapevole dei nuovi orizzonti della ricerca e della clinica.

By Gennaio 2016Agosto 26th, 2020Nessun commento

Abbiamo condotto una survey su oltre 1.000 professionisti sanitari

I risultati confermano l’esigenza di maggiore informazione e, probabilmente, di progetti formativi capaci di rendere il personale sanitario più consapevole dei nuovi orizzonti della ricerca e della clinica.

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Descrizione del campione

Campione surveyIl questionario è stato compilato da 1113 professionisti su 3670 (30,3%) soggetti iscritti ai vari convegni in cui il questionario è stato presentato. In base ai dati relativi alle caratteristiche anagrafi che e professionali del personale sanitario che ha partecipato all’indagine, rilevati nella terza ed ultima parte del questionario, quella dei farmacisti clinici/ospedalieri è l’area di appartenenza più rappresentata nel campione, con il 38,4% di rispondenti, seguita dall’area degli oncologi che rappresenta il 27,6% e dall’area dei farmacologi con il 24,9%, mentre il dato più basso si registra presso l’area degli infettivologi: 9,1%.

Analisi dei risultati

Il primo item interrogava le varie tipologie di professionisti sul loro grado di conoscenza della medicina di precisione. La quasi totalità dei rispondenti (93,3%), dichiara che esistono problemi di corretta informazione rispetto alla medicina di precisione: il 52,6% ritiene di non essere Risultati surveyinformato a sufficienza, il 40,7% dichiara invece di essere informato solo in parte rispetto a questa disciplina. Solamente il 6,7% ritiene invece che le informazioni in proprio possesso siano sufficienti. Sebbene l’annuncio del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, nell’annuale discorso al Congresso degli Stati Uniti sullo Stato dell’Unione del 20 gennaio 2015, sia stato molto ripreso e discusso sulle principali riviste mediche internazionali, la quasi totalità dei rispondenti al sondaggio (89,8%) ignora quale sia l’istituzione che ha annunciato l’importante programma l’investimento nella medicina di precisione. Solamente il 10,2% afferma giustamente che è stato il governo americano a lanciare questa sfida. A conferma della conoscenza ancora imperfetta, rispetto al campione degli intervistati il 70,4% è d’accordo sul fatto che medicina di precisione, medicina individualizzata o personalizzata siano sinonimi.

Il 72,9% dei rispondenti si dichiara d’accordo con l’affermazione che la medicina di precisione pone molta enfasi sul paziente e questo è in contrasto con una sanità che rende sempre meno facile la relazione tra paziente stesso e il medico; rispetto alla focalizzazione sulle scienze di base, i rispondenti si dividono quasi equamente tra giudizi positivi e negativi. Il 66,5% dei rispondenti sembra essere convinto che la medicina di precisione rappresenti un superamento della medicina di popolazione.

La quasi totalità dei rispondenti (94,9%) prevede che i progressi nella medicina di precisione porteranno a mutamenti significativi a livello organizzativo. Allo stesso modo, la maggior parte dei professionisti coinvolti nel sondaggio (79,4%) teme che la medicina di precisione possa generare eccessive aspettative nei malati e nei loro familiari.