La grande novità della precision medicine è destinata a innescare grandi cambiamenti nella ricerca e nella clinica. È necessario che tutti gli stakeholder della sanità siano consapevoli delle opportunità e delle criticità.
Il nuovo scenario è affascinante ma non alternativo rispetto alla medicina che conosciamo. La continuità è nell’attenzione alla persona malata, in un’ottica di patient-centred medicine.
Ai grandi cambiamenti delle prospettive della ricerca farmaceutica deve corrispondere un altrettanto radicale mutamento nell’approccio delle agenzie regolatorie alla valutazione dell’innovazione.
Big data in arrivo dalle ampie sperimentazioni cliniche, ma anche dai dispositivi indossabili o impiantabili. Più precisione, dunque, non solo per i malati.