Andare dritti al punto
Luca De Fiore, Il Pensiero Scientifico Editore
Dopo due anni di interruzione forzata è finalmente tornato in presenza il congresso di Forward, un progetto realizzato insieme al Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio. Questa edizione è dedicata a Alessandro Liberati, un caro amico che, nonostante ci abbia lasciato dieci anni fa, continua a essere presente con noi, avendoci consegnato in eredità uno spirito e un approccio ai temi della sanità che sentiamo il dovere di portare avanti e trasmettere alle nuove generazioni. Alessandro ci ha insegnato l’importanza di coltivare la conoscenza in maniera aperta e responsabile, ma soprattutto ad Alessandro piaceva discutere e interrogarsi sui temi della salute e della sanità. È quello che cerchiamo di fare anche noi del gruppo Forward: approfondire e interrogarci sulle questioni a noi contemporanee, senza per forza raggiungere un punto. Perché in fondo, come faceva Alessandro, l’importante è ragionare sulle cose e quindi a noi piace continuare in questa direzione.
Guardare avanti
Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria della Regione Lazio
Mi ricordo molto bene dell’ultima edizione di 4words, era il 30 gennaio di due anni fa e il giorno dopo a Roma venne ricoverata la coppia di turisti cinesi, i primi in Italia positivi a covid-19. Una delle parole di quel giorno era “paura”: una previsione di quello che sarebbe successo. Era anche la vigilia del giorno in cui presero avvio tutte le vicende e le vicissitudini che abbiamo attraversato negli ultimi anni. Queste vicende hanno reso ancora più chiara l’importanza di certe questioni, che Forward affronta da tempo, come la globalizzazione, la velocità dei cambiamenti, la connessione tra malattie infettive e crisi climatiche, tra guerre, crisi alimentari e flussi migratori. Tutti questi elementi, strettamente legati fra loro, imprimono grandi accelerazioni al cambiamento e quindi alle scelte che vanno fatte. Sono fattori che condizionano profondamente le decisioni dei policymakers. Per questi motivi giornate come queste risultano interessanti momenti di confronto e di spunti utili.
Oggi verrà affrontato anche il tema della distanza e quindi della prossimità, una questione che ci troveremo spesso di fonte nei prossimi mesi. Io credo ci sia bisogno di rimettere in discussione e capovolgere un paradigma che ci ha accompagnato fino ad ora, occorre recuperare il concetto di prossimità, di reti di prossimità e di reti territoriali. Anche la questione delle disuguaglianze basate sul genere diventa sempre più centrale, quest’anno anche la Regione Lazio ha stilato il primo rapporto regionale sulla salute di genere. Anche le relazioni sui cambiamenti e le regole si confrontano con argomenti assolutamente attuali come la sicurezza informatica, la protezione dei dati personali. Dunque, quello di oggi è un programma molto ricco, che snoderà fra temi diversi ma interconnessi, pertinenti e che riguardano il presente a noi più prossimo e che per questo non vediamo l’ora di ascoltare.