Dalla ricerca di una diagnosi ai network per studiare l’emiplegia alternante e per dare visibilità ai bisogni di chi ne soffre: Rosaria Vavassori, la mamma di Alberto.
Dalle direttive dell’Oms alle azioni dell’Fda, dell’Ema e del Centro nazionale per le malattie rare: Giovanni Tafuri, Federico Villa e Domenica Taruscio.
Quale logica per condurre gli studi clinici, i limiti nelle indagine epidemiologiche e il ruolo dei registri: Paolo Bruzzi, Matteo Renzi, Valeria Belleudi, Paola Facchin.
Dalla produzione di linee-guida con Grade al ruolo dei percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali: Silvia Minozzi, Graziella Filippin, Nello Martini e Simonetta Barbacci.
Le date storiche dagli anni ottanta ad oggi per favorire lo sviluppo di farmaci orfani e la ricerca sulle malattie rare, per restituire una dignità individuale a chi è colpito da una malattia rara.
Un viaggio alla scoperta della rarità in natura, lo strano caso delle figurine dei calciatori. L’ultima parola a Salvatore Rossi sull’oro in quanto elemento raro e prezioso.
La parola ai rappresentanti di alcune delle imprese impegnate nella ricerca sulle malattie rare: Massimo Visentin, Valentino Confalone, Lara Pippo e Laura Crippa.